Speech aziendali e a cura di ISI della durata di 30 minuti, intervallati da altri 30 minuti per lo scambio di idee e conoscenze, dedicati ad approfondimenti tecnici e confronto tra gli esperti dell’ingegneria sismica
A sei anni dal lancio sul mercato del GENIALE CAPPOTTO SISMICO, il primo esoscheletro industrializzato e brevettato che permette l’adeguamento sismico e l’efficientamento energetico degli edifici esistenti in maniera non invasiva, presenteremo la ricerca scientifica alla base dello sviluppo della tecnica di intervento ed i risultati ottenuti. Percorreremo una rapida carrellata di interventi realizzati sia per opere pubbliche che per interventi privati. Infine illustreremo la flessibilità e la prefabbricazione della proposta ECOSISM che permette al CAPPOTTO SISMICO di essere altamente personalizzabile sia in termini di scelta dei materiali isolanti sia dei materiali di finitura che di ottimizzazione della parte strutturale grazie alla produzione off-site degli elementi costruttivi che garantiscono tempistiche estremamente ridotte di cantiere ed un totale controllo dei costi di realizzazione.
Presso la Fondazione EUCENTRE di Pavia è stata effettuata una campagna numerico-sperimentale finalizzata alla valutazione delle prestazioni sismiche di un innovativo sistema di rinforzo esterno modulare in acciaio integrato con pannelli di isolamento.
Dopo la caratterizzazione meccanica di mattoni/blocchi, malte e murature e dei componenti del sistema di rinforzo, si è proceduto all’analisi dei parametri sismici, tramite l’esecuzione di prove cicliche nel piano di tipo pseudo-statico su diversi set di provini in scala reale. I risultati dei test hanno permesso di valutare il contributo del sistema di rinforzo proposto alla risposta nel piano della parete, rispetto alla situazione non rinforzata.
La successiva fase numerica è consistita in una serie di analisi parametriche utilizzando una modellazione avanzata non lineare di tipo DEM.
Infine, alla luce dei risultati della sperimentazione e delle analisi numeriche, è stato possibile predisporre Linee Guida ad uso progettisti in accordo con le NTC sulla modellazione strutturale e sulla verifica del sistema di rinforzo.
Si presentano delle tecniche di rinforzo eseguite sui tre edifici, con l’impiego di materiali fibrorinforzati a matrice organica (CFRP) costituiti da tessuti in fibra di carbonio applicati con resina epossidica, e a matrice inorganica (FRCM-CRM-SRG) realizzati con fibre in basalto apprettate AR, con fibre di vetro preformate rigide e fasce in fibra di acciaio UHTSS, applicate con malta in calce idraulica naturale. Inoltre, si presenta l’intervento di rinforzo eseguito su un paramento murario del Palazzo Comunale di Mirandola (MO) mediante sistema a “reticolo” inserendo nei giunti di malta una maglia continua costituita da trefoli in acciaio UHTSS galvanizzato al fine di preservare il faccia a vista della muratura.
Strutture ed infrastrutture possono essere affette da patologie edilizie causate dall’usura del tempo, da dissesti climatici, dalla scarsa o mancata manutenzione e da tanti altri fattori. La diagnostica riveste un ruolo fondamentale perché consente di analizzarne le cause e schematizzare fedelmente la realtà in un modello di calcolo agli elementi finiti. Al fine di indagare gli elementi costitutivi, il primo passo da compiere è il rilievo geometrico che svolgiamo mediante laser scanner dinamico da terra e montato su drone. La caratterizzazione geometrica può e deve essere conclusa mediante un esame termografico agli infrarossi. La diagnostica è eseguita con diversi metodi, invasivi e non, per giungere ad un livello di conoscenza degli edifici ed elaborare una valutazione della sicurezza.
Presentazione delle tecniche utilizzate in ambiente Midas per la progettazione e verifica antisismica di edifici e ponti, con casi applicativi relativi a lavori di clienti Midas di strutture sia di nuova progettazione che esistenti, mostrando l’utilizzo pratico di analisi statiche non lineari e dinamiche non lineari nelle analisi numeriche.
Nell’intervento verranno descritte le tecniche innovative, adottate oggi, per il rinforzo delle strutture in muratura, in particolare si analizzeranno i sistemi compositi FRCM e CRM. Verrà evidenziata la normativa di riferimento per la identificazione, la qualificazione, il controllo di accettazione e la progettazione di tali sistemi e verranno infine presentati degli interventi di recupero del costruito che utilizzano tali sistemi di rinforzo.
Casi studio per la valutazione della vulnerabilità sismica degli edifici esistenti in muratura. Analisi lineari e non lineari, studio del comportamento globale e dei meccanismi locali, classificazioni sismiche ed interventi di rinforzo. Saranno illustrati alcuni progetti reali, risolti con gli strumenti software AMV, trattando le diverse problematiche strutturali che i professionisti devono affrontare nei progetti di miglioramento o adeguamento sismico degli edifici esistenti in muratura.
Progettare un edificio significa fondere l’esigenza estetica con l’indiscutibile requisito, a volte trascurato, della sicurezza strutturale. L’utilizzo di pannelli murari obbliga il progettista architettonico a seguire una determinata linea guida in cui lo schema strutturale non è più un “problema successivo”, ma il primo punto da affrontare. Un punto che il sistema muratura armata riesce a gestire con estrema semplicità garantendo una straordinaria libertà distributiva. Concepire un progetto integrato, che rispetti le esigenze funzional-estetiche ed i fondamentali della sicurezza sismica, non solo è possibile ma economicamente vantaggioso anche per interventi di efficientamento.
Nell’intervento verranno descritte le tecniche innovative, adottate oggi, per il rinforzo delle strutture in muratura, in particolare si analizzeranno i sistemi compositi FRCM e CRM. Verrà evidenziata la normativa di riferimento per la identificazione, la qualificazione, il controllo di accettazione e la progettazione di tali sistemi e verranno infine presentati degli interventi di recupero del costruito che utilizzano tali sistemi di rinforzo.
Lo speech tratterà brevemente i principi di base dell’isolamento sismico e i criteri progettuali, con riferimento alle norme tecniche e ai principali tipi di dispositivi antisismici disponibili in commercio.
Si descriveranno, in particolare, i risultati di una serie di prove dinamiche condotte su un edificio reale isolato alla base, con particolare riguardo ad alcuni aspetti peculiari riguardanti i giunti strutturali messi in evidenza dalla campagna di prove.
Si descriveranno sinteticamente alcuni progetti di isolamento sismico su edifici di nuova realizzazione e su edifici esistenti, illustrando le principali problematiche progettuali ed esecutive.
Si descriverà, infine, una sperimentazione condotta dall’Università la Sapienza su un dissipatore isteretico innovativo per sistemi di isolamento ibridi, successivamente sviluppato, qualificato e installato nel sistema di isolamento di un padiglione ospedaliero, costituito da 58 isolatori elastomerici e 25 coppie di dissipatori.
A 10 anni dal terremoto del 2012 che ha colpito l’Emilia e danneggiato soprattutto le strutture produttive, le conoscenze tecniche raggiunte nel campo dell’ingegneria sismica, aprono a nuove opportunità. Le tecnologie avanzate Sismocell sono la soluzione per la protezione sismica delle strutture prefabbricate esistenti, concentrando il danneggiamento dell’azione sismica sui dispositivi stessi e minimizzando i danni all’edificio. Con alcuni esempi, viene mostrato come l’utilizzo dei dispositivi antisismici a fusibile dissipativo Sismocell sia in grado ridurre le principali vulnerabilità di questi edifici, ottimizzando il rapporto tra i costi e il livello di prestazione antisismica raggiunto e minimizzando le interferenze con le attività produttive.
ISAAC antisismica è una start-up milanese che si propone come player di riferimento per la fornitura di tecnologie smart per la protezione sismica e monitoraggio di edifici e infrastrutture. Essa ha sviluppato e brevettato il primo sistema di controllo attivo della risposta sismica che permette di migliorare, significativamente e senza invasività, il comportamento globale delle strutture soggette ad evento sismico e di eseguire contestualmente il monitoraggio dinamico in continuo. Il sistema è infatti composto da smorzatori attivi da disporre solo in copertura e da sensoristica accessoria. Verranno illustrati i principi di funzionamento della tecnologia e la descrizione del progetto e realizzazione di alcuni casi applicativi, mettendo in evidenza i vantaggi tecnici e le possibili criticità.
Il gruppo di lavoro ha recentemente intrapreso una nuova attività applicativa, relativa ad un percorso progettuale nell’analisi di un borgo storico, in accordo agli obiettivi e alla visione di ISI riportati nel manifesto 2021. È stato scelto il borgo di “Castiglione del Terziere” in provincia di Massa Carrara, tipico dei luoghi della Lunigiana. L’attività intrapresa riguarda le ricerche e valutazioni a carattere storiografico, il rilievo dei manufatti con le tecniche più attuali ed efficaci, analisi geofisiche e di caratterizzazione del sito, modellazioni semplificate e globali del costruito, proposte progettuali. Il percorso che si intende delineare costituirà una traccia ripetibile per altre località, con le opportune modifiche legate alle specificità di ogni luogo.
Il gruppo di lavoro riunisce gli associati ad ISI che siano interessati ad approfondire gli aspetti tecnici legati alla concezione e verifica degli elementi non strutturali contenuti negli edifici in zona sismica, con particolare attenzione alle più recenti norme tecniche e relativi aggiornamenti. Il gruppo sta conducendo un’analisi trasversale (produttori, università, progettisti) delle problematiche aperte nelle Norme Tecniche per le Costruzioni 2018, con l’obiettivo di proporre eventuali modifiche o aggiunte al testo attuale della norma, a favore di una maggiore sostenibilità dal punto di vista tecnico e pratico oltre che per una corretta distribuzione delle responsabilità.
Il gruppo di lavoro approfondisce i temi legati alla diagnostica strutturale e ai monitoraggi dinamici. Nel 2021 è stato impegnato nella collaborazione con la tipografia del Genio Civile (DEI) per la redazione delle nuove voci di prezzario relative alla diagnostica e monitoraggio, a supporto del Sismabonus 110%, pubblicate il 30 novembre 2021. Una nuova iniziativa è stata ora attivata relativamente alla tematica del monitoraggio delle infrastrutture con applicazioni pratiche di monitoraggi innovativi su viadotti esistenti e un progetto pilota di gestione tramite la tecnologia digital twin.
Gli orizzontamenti sono di fondamentale importanza per la trasmissione delle azioni sismiche tra gli elementi verticali resistenti.
In questa presentazione risponderemo a due domande:
· Quando è lecito fare l’ipotesi di piano infinitamente rigido?
· Quali sono le verifiche previste dalla normativa sugli orizzontamenti?
Durante la presentazione verranno illustrate applicazioni PRO_SAP.
ECOSISM presenta Karma: il primo cappotto termico industrializzato e prefabbricato su misura per essere rapidamente posato in opera senza necessità di lavorare i pannelli isolanti in cantiere. Il Cappotto Armato è l’ultima soluzione costruttiva sviluppata dall’azienda. Nel corso dello speech verranno illustrate le prove statiche e dinamiche svolte ed i risultati ottenuti, verranno presentate le ultime applicazioni, le caratteristiche del sistema costruttivo e le sue personalizzazioni. Karma risulta essere una soluzione veloce, sicura e solida per ottenere l’isolamento termico continuo delle pareti oltre che, mediante opportuni fissaggi sui cordoli in cemento armato dell’edificio, impedire il ribaltamento fuori piano dei tamponamenti alle azioni sismiche.
© 2024 ISI Ingegneria Sismica Italiana • All Rights Reserved • Partita iva 02562780029 • Codice Fiscale 96063240186 • Privacy & Cookie Policy