Tra le soluzioni per l’adeguamento delle caratteristiche tecniche di solai esistenti ai nuovi standard ed alle variazioni funzionali sono molto diffusi quelli che si ottengono accoppiando la struttura esistente lignea con una soletta più rigida in calcestruzzo. Per garantire la corretta trasmissione degli sforzi, i solai misti legno-calcestruzzo devono essere resi collaboranti mediante opportune connessioni meccaniche.
Il comportamento del solaio dipende dalla geometria e dalle caratteristiche meccaniche dei suoi elementi strutturali, quali legno e cappa collaborante, ma anche dal comportamento della connessione. Nel tempo si sono susseguite diverse tipologie di connessione: in passato, infatti, venivano utilizzate barre di acciaio inserite in appositi fori nell’elemento ligneo e solidarizzate con esso tramite resine epossidiche.
Ad oggi la soluzione tradizionale di connessione mediante barre nervate e resine è superata da appositi connettori con viti in acciaio, che garantiscono la connessione meccanica tra il solaio ligneo e la soletta in calcestruzzo. In questo contesto si inseriscono i connettori Steel Connect W, certificati non solo per sistemi tradizionali legno-c.a. ma anche per applicazioni di sistemi compositi in basso spessore legno-FRC Geolite Magma Xenon & Steel Fiber.
I connettori a taglio Steel Connect W sono progettati per il rinforzo a flessione e irrigidimento di piano di solai in legno con soletta collaborante. Sono caratterizzati da elementi a uno o due fori per l’installazione di viti da legno, secondo le esigenze di cantiere. Infatti, la possibilità di scegliere l’inclinazione a 45 o 90 gradi della vite permette di sfruttare a pieno l’intera lunghezza della trave in legno, soprattutto nelle zone più critiche e vicine ai muri perimetrali. Inoltre, le viti sono marcate CE e sono installabili senza preforo per garantire un montaggio rapido e sicuro.
Per validare l’efficacia e ottenere la certificazione di Steel Connect W è stata svolta una campagna sperimentale presso l’Università di Padova.
L’obiettivo dei test è stato quello di determinare la resistenza a taglio e scorrimento di sistemi legno-c.a. e legno-FRC connessi meccanicamente tramite l’utilizzo di connettori a taglio a singola vite (Steel Connect W) e doppia vite (Steel Connect W 2x), installate senza preforo.
I test sono stati eseguiti su trave, singolo tavolato da 25 mm e doppio tavolato da 25+25 mm; variando diametro (8-10 mm), lunghezza, angolo di installazione delle viti (45-90°) e tipologia di connettore; per un totale di 280 campioni così suddivisi:
Preparazione dei campioni
I provini legno-c.a. sono stati preparati gettando una soletta in cemento armato di spessore 50 mm, realizzata con calcestruzzo C12/15, la cui armatura è stata realizzata con rete elettrosaldata. Tra la soletta in c.a. e la trave in legno è stato posto uno strato di separazione in polipropilene per proteggere le parti in legno dall'umidità del getto e per evitare incollaggi tra parti in calcestruzzo e parti in legno. I connettori a taglio sono stati posizionati sull'asse della trave in legno, disposti in linea e la distanza tra le viti è stata fissata pari a 80 mm. Non sono stati realizzati prefori per l'installazione dei connettori.
Per i campioni legno-FRC, invece, non è stata utilizzata rete elettrosaldata ed è stata realizzata la soletta fibrorinforzata con sistema Geolite FRC-Geolite Magma Xenon & Steel Fiber di spessore pari a 30 mm.
È stato utilizzato legno con classe di resistenza C24h secondo EN14080, la cui umidità è stata misurata sia prima del montaggio del sistema che prima dell'esecuzione delle prove.
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